martedì 15 marzo 2011

Una notte senza mamma!

Giovedì io e il Maritino siamo stati al concerto di Dalla e De Gregori. Avevo regalato i biglietti a Maritino per Natale.
Molto bello... Ci sono stati momenti toccanti, in cui si è anche respirato il mood attuale italiano. "Viva l'Italia" ha strappato brividi ed applausi a più riprese.
Per me e Maritino era un concerto speciale, non solo perchè De Gregori è un pò l'idolo di Maritino e non solo perchè Dalla è un genio. E' stato un concerto speciale anche perchè "Titanic" è stata la nostra prima "canzone". Noi non siamo naufragati, per fortuna, o almeno non sembra che debba accadere, però il giorno in cui ci siamo conosciuti, dieci anni fa, in una notte spagnola, brilli e contenti, abbiamo cantato "Titanic" a squarciagola, sorpresi di sapere entrambi tutte le parole.
A De Gregori in seguito ho rubato un "sempre e per sempre dalla stessa parte" per il Maritino, con il quale ho terminato le dediche della mia tesi di laurea.
Ma il concerto ha anche fatto esplodere nella mia testa coriandoli di vita sparsi. Quelle di Dalla e De Gregori sono le canzoni che hanno accompagnato tutta la mia infanzia e la mia adolescenza... e a quanto pare anche l'età matura!

E, mentre noi eravamo impegnati nella nostra "operazione nostalgia", dov'era la piccola belva, l'angelo di Mamma sua? Dormiva a casa dei nonni, con la Nonna e non con la Mamma!!!!
Ovviamente, non ha avuto bisogno di alcuna Mammapappa per addormentarsi. Ovviamente, si è svegliata una volta sola, ripeto una volta sola. Ha guardato la Nonna, ha chiesto: "Mamma?", la Nonna ha risposto: "Dorme di là", lei è sembrata soddisfatta della risposta e si è rimessa giù a dormire fino alla mattina! Ovviamente, la mattina si è svegliata tutta felice ed è rimasta quasi sorpresa di trovare Mamma e Papà nel soggiorno, sul divano letto, ad aspettarla. Perchè, ovviamente, dopo il concerto siamo andati a dormire anche noi dai nonni... per ogni evenienza.

Tutto increbilmente perfetto, no? Così sembrava. La diabolica bestiolina si è vendicata poi, quando, non essendo andata all'asilo, è rimasta da sola a casa con me e ha pensato bene di passare l'intera giornata in braccio a mamma e di piangere ogni volta che cercavo di staccarmi per fare qualsiasi cosa, fosse pure andare in bagno.
Poi è stata nervosa per un paio di giorni, ma, chissà, magari era per il naso gocciolante e la tosse che le ha impedito di dormire bene. Ora è di nuovo un angelo docissimo, che mi abbraccia forte e bisbiglia: "E' mia la mamma di Bia!".

Ad ogni modo noi siamo in procinto di ripetere l'esperienza! La prossima settimana, infatti, abbiamo altri due biglietti, un altro mio regalo al Maritino, stavolta per il decimo anniversario della notte spagnola! Si tratta di una serata Tramjazz, che sembra una cosa molto carina. Poi saprò dirvi... So già quale sarà lo scotto da pagare, ma forse ne vale la pena!

2 commenti:

  1. Grande Fi, cade proprio a fagiolo. Anche noi abbiamo in programma un concerto per il mese prossimo... sarebbe il primo dopo la nascita di Di. Sinceramente finchè non sarò lì non ci crederò O_o

    2 settimane fa invece anche il piccolo desposta si è adormentato dalla nonna per la nostra prima uscita da soli. Il brivido della libertà :-)

    p.s. ottima la scelta musicale ^_^

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  2. Sì, è sempre una libertà agrodolce: passi parte della serata a parlare del pargolo, oppure a imitare il modo di parlare del pargolo in quella o quell'altra situazione! però, è un inizio :)

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