Un giorno, poi, nella casa di montagna dei miei suoceri, ho passato la notte sveglia a sentire i pianti di una mucca, alla quale era stato strappato il suo vitellino, per portarlo al macello. Nella stessa ottica delle uova felici, quindi, ottica ecologista, ambientalista, ma soprattutto di grande pena per i piccoli delle mucche, abbiamo smesso di mangiare vitello e in generale carne di cuccioli (ma già avevo orrore per la carne di conigli, capretti, agnellini e anche per quella dei cavalli, che a Salerno non li mangia nessuno). Un pò alla volta il nostro consumo di carne si è ridotto a circa una volta a settimana (ma sono esclusi gli omogeneizzati di Bia, che mangia carne almeno tre volte a settimana).
Adesso abbiamo iniziato il nostro boicottaggio casalingo nei confronti dell'olio di palma (che si nasconde anche sotto la dicitura "grassi vegetali" presente nell'elenco degli ingredienti). Non ci sono prove certe sui possibili danni alla salute provocati dall'olio di palma, ma è certo che molte associazioni ambientaliste ne osteggiano l'utilizzo per i danni che provoca all'ecosistema.
Palma ad Antigua (giugno 2007, viaggio di nozze!!!) |
Abbiamo provato, quindi, a varcare la porta di uno dei supermercati di biologico che si stanno diffondendo per Roma e abbiamo fatto scorte di merendine per Bia. Anche lì alcune merendine e biscotti sono fatti con olio di palma, quindi anche lì abbiamo dovuto selezionare. Abbiamo scoperto il Farro Cake al Cioccolato della Probios. E' buonissimo e sto pensando di provare a farlo anche in casa.
Visto che eravamo lì, abbiamo deciso di provare anche le passate di pomodoro biologiche e abbiamo potuto constatare che sono più buone. Leggendo le etichette delle scatole di pomodori, è impossibile capire la provenienza della materia prima e spesso i campi di pomodori sono vicini a discariche dove si sversa di tutto. E allora stiamo lentamente scegliendo di mangiare in modo più sicuro, sostenibile, umano.
Ma...perchè costa tutto così tanto?????
anche noi facciamo un consumo consapevole degli alimenti, e sul costo sto sempre a cercare dei compromessi. per frutta e verdura compro bio oppure quando ho tempo e voglia soprattutto per via dell'ascensore al mercato di piazza vittorio dove ci sono dei produttori locali che non hanno certificazione bio, ma almeno fanno agricoltura sostenibile con poche schifezze chimiche, con prodotti stagionali e ovviamente a chilometro zero, uova idem. la carne invece la prendo solo bio ma ne mangiamo poca. ho la fortuna di avere conserve di pomodoro e marmellate fatte con la roba dell'orto dei miei suoceri, cosi' come fagioli e patate. poi verdure e frutta d'estate.
RispondiEliminainfine tra i compromessi per limitare l'incidenza economica e' autoprodursi il piu' possibile, dai biscotti, torte, merendine, pane, pizza e focaccia, pasta e yogurt. le amterie prime bio costano piu' delle equivalenti non certificate, ma alla fine il prodotto finito ti costa meno anche di uno con l'olio di palma!
insomma in periodi di non particolare stress lavorativo io mi organizzo bene e metto da parte qualcosa in congelatore per i periodi di frenesia. poi quando non je la fo' chiudo un occhio cercando quanlche altra soluzione non particolarmente velenosa.
ah! c'e' il mercato di circo massimo che per noi e' (abbastanza) comodo, sabato e domenica, non male. vendono anche il latte crudo. e formaggi molto buoni.
RispondiEliminapoi per altre cose, ci riusciamo a parlarne a voce? forse siamo usciti dai malanni di stagione... settimana prox come sei messa?
io ho il sospetto che tu non appartenga alla razza umana e sono sempre più ammirata!
RispondiEliminaper vederci, quando vuoi! ho impegni il lunedì e forse mercoledì. per il resto, ho solo il terrore di portare in giro la belvetta, che se scende dal passeggino poi non ci vuole più risalire! :)
chapeau a tutte e due.
RispondiEliminaanche se pure qui l'impegno ce lo mettiamo. spesa in azienda agricola e attenta lettura delle etichette di tutti i prodotti.
è un lavoro a sè, praticamente!
Nuvole, in realtà è solo un progressivo cambio di abitudini. Ad esempio, ora abbiamo scoperto il banchetto del "biodinamico" nel mercato di via Magna Grecia, che è proprio vicino casa nostra. Il sabato mattina andiamo lì a comprare frutta e verdura! E io ho ricominciato a mangiare le mele con la buccia: erano anni che non lo facevo!!!
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